La FIAT, come abbiamo già detto, è stata fondata nel 1899, perciò come azienda ha sperimentato entrambe le Guerre Mondiali. Come sono cambiate le sue sorti? Ha subito qualche danno o rallentamento?
Scopriamolo nel podcast di oggi, in cui parleremo del periodo pre-bellico e bellico della famosa azienda automobilistica italiana.
FIAT, as we have already said, was founded in 1899, therefore as a company it experienced both World Wars. How did its fate change? Did it suffer any damage or slowdown?
Let’s find out in today’s podcast, in which we will talk about the pre-war and war period of the famous Italian car company.
Listening n° 148
Buon ascolto!
LA FIAT NELLA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO
Come amministratore delegato dell’azienda, Giovanni Agnelli inserì la FIAT in competizioni sportive a livello locale e presto venne quotata in Borsa.
Nei primi dieci anni del Novecento, la FIAT diversificò la produzione, producendo auto, autobus, tram, motori marini e aeronautici, battelli ed esportandoli all’estero.
Necessitando di nuovi spazi di produzione, nel 1916 vennero avviati i lavori per costruire il cosiddetto Lingotto, che divenne il principale centro produttivo della casa automobilistica.
A causa della Prima Guerra Mondiale, tuttavia, l’azienda fu costretta a concentrarsi sulla produzione di materiale bellico.
Ciononostante, la Grande Guerra non riuscì a frenare l’ondata creativa e produttiva della FIAT: già nel 1919 nuove vetture vennero progettate, prodotte e distribuite sul mercato italiano e internazionale.
Nel 1920, Giovanni Agnelli diventò anche Presidente dell’azienda e, tre anni dopo, inaugurò l’apertura del Lingotto, che cominciò immediatamente a sfornare nuovi modelli di auto.
Gli anni Trenta osservarono un’ulteriore spinta allo sviluppo produttivo, non solo nel campo automobilistico, ma anche in quello aereo e ferroviario. L’importanza del marchio FIAT all’estero crebbe di pari passo: si crearono nuovi centri di assistenza e officine fuori dal Bel Paese e gli stati francese, polacco e spagnolo poterono produrre le macchine FIAT su licenza.
Con l’ascesa di Mussolini, la spinta internazionale rallentò e, con la partecipazione dell’Italia alla Seconda Guerra Mondiale, la produzione dovette nuovamente concentrarsi sugli armamenti bellici. Durante il conflitto, non pochi furono i danni causati agli stabilimenti produttivi, a cui si aggiunsero le condizioni precarie dei lavoratori. Per aiutare i propri dipendenti, FIAT cominciò a distribuire fino a centomila pasti al giorno, oltre che a vestiti, scarpe e legna da ardere.
Finalmente, con l’arrivo della pace nell’aprile del 1945, il futuro riapparve più roseo anche per la FIAT.
Domande:
1) Quali sono i fatti principali accaduti alla FIAT prima delle Grande Guerra?
2) Come cambiò la produzione della FIAT durante le due Guerre Mondiali?
3) Come cercò l’azienda di aiutare i propri dipendenti durante la Seconda Guerra Mondiale?