Umberto Veronesi è stato un oncologo italiano conosciuto e stimato in tutto il mondo. Le sue fondazioni hanno aiutato e ancora aiutano la ricerca per la cura dei tumori.
Umberto Veronesi was an Italian oncologist known and appreciated all over the world. His foundations have helped and still help the research for cancer care. Listen to the podcast to know more!
Listening n° 60
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UMBERTO VERONESI E LA FONDAZIONE VERONESI
Considerato una personalità di grande importanza nella medicina e nella ricerca medica, Umberto Veronesi è stato un oncologo italiano.
Nato a Milano nel 1925 e morto l’8 novembre 2016, da ragazzo si rifiutava di studiare e per questo fu bocciato due volte al ginnasio. Decise tuttavia di iscriversi all’Università di Milano, laureandosi in Medicina e Chirurgia.
Il suo interesse e i suoi studi si focalizzarono sulla cura dei tumori. Nel 1965 decise di fondare, insieme ad altre personalità del campo medico e non, l’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Il contributo scientifico, culturale e personale di Umberto Veronesi è riconosciuto in tutto il mondo.
Tra i vari tipi di tumore, si dedicò principalmente allo studio, alla prevenzione e alla cura del cancro al seno. Propose infatti una cura alternativa alla mastectomia, cioè la quadrantectomia, che, oltre a ottenere gli stessi risultati medici, presenta un minore impatto estetico.
Per sostenere il lavoro di ricerca, nel 2003 fondò la Fondazione Veronesi, che promuove il progresso scientifico assegnando borse di studio ai medici e ai ricercatori.
Umberto Veronesi ha sempre sostenuto l’eutanasia informata e il testamento biologico, mentre non approvava l’aborto. Era tuttavia contrario al progetto di renderlo illegale: questo avrebbe aumentato gli aborti clandestini, una tragedia – secondo lui – ancora più grave e dannosa.
S’impegnò molto anche nella politica italiana e dal 2000 fino al 2001 fu eletto Ministro della Sanità.
Domande:
1) Chi è Umberto Veronesi?
2) In cosa si specializza?
3) Cosa fonda durante la sua vita?
4) Cosa ne pensa dell’eutanasia e dell’aborto?