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Podcast – I borghi più belli d’Italia – 7

Continuiamo il nostro viaggio immaginario nel Bel Paese, alla scoperta dei borghi più belli d’Italia!

Let’s continue our imaginary journey in Bel Paese, to discover the most beautiful villages in Italy!

Listening n° 165

Buon ascolto!

 


GUARDIAGRELE

Situato nella regione Abruzzo, in provincia di Chieti, Guardiagrele è un bellissimo borgo che fu abitato sin dall’epoca protostorica.

Secondo alcuni, il nome “Guardiagrele” deriva da Aelion, un antico tempio dedicato al dio del sole, in greco Hélios. Il nome originario si sarebbe poi tramutato in “Graelium”.

Il grande Gabriele D’Annunzio, poeta, scrittore e patriota italiano nato nel 1863, nelle sue opere definì la denominazione di Guardiagrele come “antichissimo nome solare”, alludendo all’origine greca.

Di certa origine longobarda è invece il termine “Guarda”, usato per indicare un posto di vedetta militare.

Storicamente, la città di Guardiagrele subì carestie, epidemie di peste e il terremoto del 1706, uno dei più disastrosi su suolo italiano.

Alla fine del ‘700, l’assedio e il saccheggio da parte delle truppe francesi portò alla nascita del fenomeno del brigantaggio, con la formazione della nota Banda della Maiella, e all’emigrazione dei guardiesi soprattutto in America e in Australia.

Il patrimonio artistico e architettonico di Guardiagrele fu messo a dura prova dai bombardamenti degli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, ma successivamente la cittadina riuscì a riprendersi economicamente.

A Guardiagrele, i cittadini si sentono difensori dei mestieri di una volta: forse per tramandare l’eredità dello scultore e orafo Nicola da Guardiagrele,  considerato uno dei più grandi artisti del Quattrocento italiano, i guardiesi considerano l’artigianato artistico l’anima del borgo, tanto da crearne una mostra annuale che si tiene nelle prime settimane di agosto.

Guardiagrele è anche sede del Parco nazionale della Maiella, il secondo massiccio montuoso più alto degli Appennini dopo il Gran Sasso.

Legata al mito della dea Maia, venerata dagli antichi popoli italici, la Maiella trasmette ai guardiesi un valore magico e materno: poco distante dal centro storico di Guardiagrele, potrete trovare una scritta che recita: “La Maiella Madre che vi guarda e vi benedice in eterno”.

 

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