Continuiamo il nostro viaggio immaginario nel Bel Paese, alla scoperta dei borghi più belli d’Italia!
Let’s continue our imaginary journey in Bel Paese, to discover the most beautiful villages in Italy!
Listening n° 155
Buon ascolto!
BRISIGHELLA
Dal caldo della regione meridionale della Puglia, voliamo fino alle pendici dell’Appennino tosco-emiliano, in Emilia Romagna.
Visitiamo virtualmente Brisighella, un comune italiano di circa 7000 abitanti, situato nella zona più meridionale della provincia di Ravenna.
Questo nome che sembra quasi un vezzeggiativo non ha origini certe: c’è chi dice che derivi dal latino, indicando il borgo come “la terra dei cavoli”; chi pensa che Brisighella nasca dal romagnolo “brisca”, che significa favo, oppure dal celtico brix, che denota una natura scoscesa del luogo.
La maggior parte degli studiosi conviene tuttavia nell’identificare il significato del nome Brisighella nella parola dialettale brìsul, che significa piccola briciola, come a sottolineare le dimensioni limitate del borgo romagnolo.
Brisighella fu fondata come roccaforte dal condottiero Maghinardo Pagani alla fine del Duecento. Con l’arrivo di Francesco Manfredi, signore di Imola e Faenza, la rocca si ampliò e il borgo cominciò pian piano a costituirsi.
Nel 1509, dopo un breve periodo di dominio veneziano, Brisighella venne inglobata nello Stato Pontificio, a cui appartenne fino al 1860.
Questa data fu importante non solo per il borgo di Brisighella, ma anche per la Romagna, poiché nel 1860 diventarono territorio italiano, in seguito alla sconfitta degli Austriaci.
Lo stupore che il borgo suscita nel visitatore è dovuto inizialmente alla sua particolare posizione: Brisighella si trova addossato a una rupe e sovrastato da tre scogli di gesso, su cui sorgono la Rocca, costruita all’inizio del XIV secolo e che attualmente presenta al suo interno il Museo della Civiltà contadina; la Torre dell’Orologio, datata 1290 come primo sistema difensivo; e il Santuario del Monticino, eretto tra il 1758 e il 1759.
All’interno della Rocca, dal 1980 si tiene ogni anno una rievocazione storica, chiamata Festa Medioevale, che per due giorni mostra ai visitatori scontri militari, accampamenti, dimostrazioni dei vecchi mestieri artigianali: simboli dell’epoca in cui Brisighella stessa è nata.