Siamo talmente abituati a pensare all’Italia come un paese antico, con secoli e secoli di storia, che ci sorprendiamo quando scopriamo luoghi recenti, magari per mancanza di documentazione.

Questo è il motivo per cui La Maddalena, in Sardegna, ha una storia ufficiale di poco più di 250 anni: la città di La Maddalena comincia a popolarsi solo nel 1770, mentre l’isola viene citata per la prima volta da Giovanni Francesco Fara nel XVI secolo.

Come abbiamo detto, per mancanza di documentazione ufficiale, non sappiamo molto della sua storia, ma sicuramente l’isola ha avuto nei secoli una posizione strategica per i commerci e per necessità di protezione.

La Maddalena è stata una tappa per i viaggiatori preistorici, un punto di contatto tra Spagna e l’antica Roma, rifugio per monaci solitari, terra di scontro durante le incursioni dei nord-africani.

Nel XVII secolo, pastori corsi cominciarono ad abitare le isole sarde, tra cui La Maddalena, finché il Regno di Sardegna non le rivendicò sotto il suo dominio nel 1767: fu così che La Maddalena divenne un suo avamposto durante il periodo ostile con la Francia di Napoleone.

Per La Maddalena passò anche Giuseppe Garibaldi, accolto con affetto dagli abitanti e che sceglierà un’altra isola dell’arcipelago de La Maddalena – Caprera – come sua ultima dimora.

Alla fine dell’Ottocento, divenne una Piazzaforte Marittima e a sua difesa furono costruite numerose fortificazioni antinave e, in un secondo momento, delle batterie mimetizzate.

Mussolini visitò l’isola tre volte, ma non tutti sanno che vi fu portato una quarta volta come prigioniero, nel 1943: quest’anno fu inoltre molto pesante per La Maddalena, poiché venne bombardata dagli alleati.

Oggi La Maddalena è una rinomata località turistica, con molte spiagge, tra cui la famosa e protetta Spiaggia Rosa, ed è compresa con tutto il suo arcipelago all’interno del Parco Nazionale dell’arcipelago de La Maddalena, un’area protetta marina e terrestre di interesse nazionale e comunitario.