Molto spesso la nostra bravura in qualcosa è amplificata dalle conoscenze che facciamo lungo il nostro percorso.

È indubbiamente quello che è capitato a Michelangelo, i cui contatti lo hanno fatto diventare famoso a livello nazionale.

Agli inizi della sua carriera, chi lo aiutò in particolar modo?

Ascoltate il podcast per scoprirlo e non dimenticate che in ACCADEMIA troverete altri materiali interessanti per potenziare il vostro italiano!

Very often, our skills in something are amplified by the connections we make along our path.

This is undoubtedly what happened to Michelangelo, whose contacts made him famous nationally.

At the beginning of his career, who particularly helped him?

Listen to the podcast to find out and don’t forget that in ACCADEMIA you will find other interesting materials to enhance your Italian!

Listening n° 166

Buon ascolto!

MICHELANGELO E I MEDICI

Si dice che, mentre Lorenzo il Magnifico passeggiava nel giardino di San Marco, l’accademia di artisti che lui stesso aveva fondato e sostenuto, notò un giovane scultore che aveva realizzato una testa di fauno, un personaggio mitologico, con dei denti perfetti.

Lorenzo fece notare al giovane scultore l’irreale dettaglio: un vecchio fauno non avrebbe mai potuto avere una dentatura così eccellente!

In men che non si dica, Michelangelo riuscì a modificare realisticamente i denti della scultura, rompendoli e rovinandoli.

Il Magnifico rimase così impressionato dall’abilità dello scultore che chiese il permesso al padre Lodovico di ospitarlo in una residenza della famiglia Medici.

Da quel momento, Michelangelo visse sotto la protezione dei Medici, una situazione che gli permise di entrare in contatto con molte personalità di spicco:  il poeta Poliziano, i filosofi Marsilio Ficino e Pico della Mirandola sono solo alcuni nomi.

Inoltre ebbe modo di conoscere e diventare amico con gli stessi esponenti della casata dei Medici: oltre a Lorenzo, importanti furono i rapporti che Michelangelo ebbe con Piero de’ Medici, con Giovanni, divenuto poi papa Leone X, e con il futuro papa Clemente VII, al secolo Giulio de’ Medici.

In particolare, questi ultimi affidarono a Michelangelo diversi incarichi prestigiosi: papa Leone X gli commissionò la facciata della chiesa di San Lorenzo (1516-1520), lavori che furono delegati successivamente a Giulio de’ Medici, futuro papa Clemente VII.

Nel 1534 Michelangelo decise di trasferirsi a Roma al servizio dei papi, lasciando per sempre Firenze: vani furono i tentativi del duca Cosimo I de’ Medici per farlo ritornare a Firenze.

Domande:

1) Che aneddoto è legato alla scultura di una Testa di Fauno?

2) Cosa chiese Lorenzo il Magnifico al padre di Michelangelo?

3) Perché i papi Leone X e Clemente VII furono importanti per la carriera di Michelangelo?