L’Italia non ha una cultura del fumetto forte come altri paesi europei, ad esempio il Belgio. Tuttavia, il podcast di oggi parla di uno dei fumetti – e fumettisti – più famosi in Italia e all’estero. Se non lo conoscete ancora, posso consigliarvi di leggerlo: è un altro modo per praticare l’italiano! Ora ascoltiamo il podcast per saperne di più!
Italy does not have a strong culture of the comic trips like other European countries, for example Belgium. However, today’s podcast talks about one of the most famous comic strips – and cartoonists – known in Italy and abroad. If you do not know it yet, I can advise you to read it: it’s another way to practice Italian! Now let’s listen to the podcast to find out more!
Listening n° 92
Buon ascolto!
CORTO MALTESE: IL FUMETTO ITALIANO PER ECCELLENZA
Spesso le storie più belle ci fanno immedesimare in un eroe che riesce a migliorare la propria vita e quella degli altri, mostrando valori morali e sociali da cui prendere spunto.
Hugo Pratt aveva intenzione di andare oltre: questo fumettista italiano di origini inglesi, nato nel 1927 e morto nel 1995, voleva ispirarsi sia ai fatti storici, sia alla cultura del romanzo d’avventura di Melville, Conrad, Dumas e molti altri.
Nel luglio del 1967 nacque così Corto Maltese, un marinaio vittima di un ammutinamento che lungo la sua strada incontra altri personaggi, come Rasputin l’avventuriero, Pandora e Cain, a cui si aggiungeranno altri protagonisti negli albi seguenti.
Il fumetto Corto Maltese ricevette un successo incredibile grazie alla profondità psicologica che Pratt riuscì a dare ai suoi personaggi. Inoltre, il richiamo a personaggi storici realmente esistiti, in aggiunta a un contesto storico preciso, evidenziò già nei primi anni le caratteristiche di una vera e propria opera letteraria.
Le avventure di Corto Maltese furono classificate con il termine più specifico di romanzo grafico, il primo esempio italiano in assoluto.
Domande:
1) Chi è Hugo Pratt?
2) Che cos’è Corto Maltese?
3) Come si può definire questo fumetto? Perché?