Continuiamo il nostro viaggio immaginario nel Bel Paese, alla scoperta dei borghi più belli d’Italia!
Let’s continue our imaginary journey in Bel Paese, to discover the most beautiful villages in Italy!
Listening n° 167
Buon ascolto!
GERACE
Dall’Abruzzo, voliamo verso la Calabria con l’agilità dello sparviero.
È proprio a questo uccello rapace che il piccolo borgo di Gerace, in provincia di Reggio Calabria, deve il suo nome.
La leggenda narra che uno sparviero, in greco jerax, avrebbe indicato agli abitanti di Locri il luogo in cui fondare una città che fosse al sicuro dai saccheggi dei saraceni.
Ciononostante, alcuni pensano che la vera origine del nome di questo borgo risalga al nome bizantino jerà akis, “vetta sacra”.
La storia rende possibili entrambe le ipotesi: dei coloni greci provenienti dalla città chiamata Locri Epizephiri costruirono un piccolo insediamento su una rupe. Quando, nel settimo secolo d.C., i saraceni distrussero completamente la città di Locri, gli abitanti fuggirono e fondarono un altro insediamento in una zona più sicura, denominata Santa Ciriaca.
Nei secoli, Gerace passò sotto il controllo degli Arabi, dei Normanni, degli Angioini e degli Aragonesi; queste diverse influenze si possono ancora notare nei simboli architettonici del borgo.
Ad esempio, la basilica concattedrale di Santa Maria Assunta di Gerace è una delle più importanti costruzioni normanne della Calabria, oltre ad essere uno degli edifici religiosi più grandi della regione. Dichiarata “bene architettonico” di interesse nazionale, secondo la tradizione fu consacrata nel 1045 e successivamente riconsacrata nel 1222, al cospetto dell’imperatore Federico II.
La cattedrale presenta diversi stili e influssi: le tre navate interne sono abbellite da colonne provenienti dagli antichi templi di Locri; l’abside mostra chiaramente lo stile normanno, mentre l’altare maggiore realizzato con marmi policromi è indubbiamente barocco.
La ricca storia dell’arte della città si rivela anche nelle architetture civili: i palazzi mostrano un’impronta medievale anche se, a causa del terremoto del 1783, si notano diversi restauri ottocenteschi.
Lo stesso Castello di Gerace, probabilmente edificato nel VII secolo d. C., fu devastato più volte, sia dai bizantini, sia dai diversi terremoti: al giorno d’oggi, solo una grande torre e poche mura testimoniano la sua presenza fisica in questo borgo calabrese.